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Classici

Risale al 2000 un volumetto agile e lucido in cui, per analizzare e spiegare la logica fuzzy, viene premessa una presentazione del concetto di complessità di grande efficacia nella sua chiarezza e sintesi.

Si tratta del primo capitolo del libro di Antonella Giulia Pizzaleo, “Fuzzy logic. Come insegneremo alle macchine a ragionare da uomini”, Castelvecchi Editore; capitolo intitolato proprio “Complessità: definizioni”.

Il punto di riferimento della studiosa è Edgar Morin (di cui in appendice viene pubblicata anche una intervista inedita dell’autrice), con i suoi tre principi per “pensare” la complessità: quello dialogico, “che ci permette di sintetizzare due termini al contempo antagonisti e complementari”; il principio della ricorsività dell’organizzazione, per il quale “gli effetti sono al contempo causa e produttori di ciò che li genera”; e infine il principio ologrammatico, che vede la complessità come un ologramma che “contiene in ogni suo punto la quasi totalità di informazione su se stessa”.

L’autrice, nata nel 1974 e scomparsa prematuramente a Roma nel gennaio 2019, è stata ricercatrice, docente e responsabile della Agenda Digitale e della Internet Governance per la Regione Lazio. Alla sua memoria è dedicato il Data Center regionale della Regione Lazio. 

“Conoscere è, in un anello ininterrotto, separare per analizzare e collegare per sintetizzare o complessificare” – Edgar Morin, Insegnare a vivere. manifesto per cambiare l’educazione, Raffaello Cortina Editore, 2015 (ed. originale 2014), pag. 72

“Con Internet e con il Web possiamo avere accesso a tutto senza avere imparato mai niente” – Derrick de Kerckhove, citato in voce “Intelligenza connettiva“, Enciclopedia Treccani

“La logica è incapace di affrontare i circuiti ricorsivi senza generare paradossi” – Gregory Bateson, Mente e natura, Adelphi 2011 (ed. originale 1979), pag. 37

“Noi non siamo materia che rimane, ma schemi (pattern) che si perpetuano” – Norbert Wiener, Introduzione alla cibernetica: l’uso umano degli esseri umani, Bollati Boringhieri 1966 (ed. originale 1950)

Book Authority ha selezionato i migliori classici della teoria della complessità, consigliati da testate internazionali come CNNForbes e Inc.

Nella lista dei 91 testi suggeriti alcuni sono stati già tradotti in italiano; tra questi troviamo autori come Morin, Bateson, Holland o Ervin Laszlo.

A questo indirizzo si può scorrere la selezione con i sommari di ciascun volume.

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