Imprevedibilità, incertezza, sfiducia generano fantasmi e paure. Alimentata dai media, la paura diventa visione del mondo.

La paura, se immobilizza, può bloccare e condizionare il ragionamento.

Allo stesso tempo, la paura può essere una risorsa? In che rapporto sono paura e cultura?

 

Queste sono le domande di partenza  della vacanza-studio organizzata dall’associazione Dedalo ’97 (promotore storico del Festival della Complessità con il suo presidente Fulvio Forino), nel week end 13-14-15 settembre  a Torre Alfina (Viterbo).

Il programma prevede tre conversazioni interattive da mezza giornata con:

  • Pierluigi Fagan, esperto di geopolitica, che parlerà di “Fantasmi che si aggirano nel mondo complesso“;
  • Rino Stuppia, esperto di genetica medica e professore ordinario presso l’università di Chieti, che parlerà di “Genetica, ambiente, mente e salute“;
  • Giuseppe Gembillo, professore ordinario di Storia della filosofia presso l’Università degli Studi di Messina, fondatore del Centro Studi di Filosofia della Complessità Edgar Morin, che parlerà di  “Valore e ruolo della cultura“.

Maggiori informazioni sul sito dell’associazione