Agopunture digitali è la rubrica di Massimo Conte, Coordinatore Editoriale del Complexity Education Project, che “andata in onda” all’interno della serie Complessità in azione: otto leve per cambiare il mondo, co-organizzata da Complexity Institute e Complexity Education Project tra Marzo e Aprile 2021.

Agopunture per instillare piccoli momenti di consapevolezza, di presa di coscienza attraverso il pensiero complesso, per comprendere i fenomeni del mondo che ci circonda.

Come? Attraverso il digitale, e in particolare le visualizzazioni dati. Insieme alla visione complessa, è necessaria una fruizione dei dati e delle loro rappresentazioni basata sul pensiero critico.

Questo è il video della puntata live della rubrica:

  

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Questi i riferimenti mostrati nella prima puntata del 11 marzo 2021, nel webinar che ha ospitato Fritjof Capra e Pier Luigi Luisi.

Primo: la rete prede-predatori, come esempio di sistema complesso reticolare. Ogni nodo rappresenta una specie, e ogni freccia indica il rapporto di predazione (chi mangia chi), in un ecosistema del mar artico.

Di seguito la stessa rete resa più riconoscibile, con una foto rappresentativa per ogni nodo.

 

Secondo: dopo aver visto una versione statica di questo ecosistema, con il tool Loopy è possibile vederne i rapporti dinamici. Ovviamente si tratta di una semplificazione dei rapporti più complessi tra specie, realizzata a scopo didattico.

Qui un esempio di feedback loop tra due specie (due nodi della rete).

Clicca sulla freccia del nodo da cui vuoi far partire la simulazione.

 

E qui sotto l’ecosistema completo. Ogni coppia di nodi è collegata, analogamente alla simulazione precedente, da due connessioni:

  • un feedback positivo, specie A (preda) fa aumentare specie B; 
  • un feedback negativo, specie B (predatore) fa diminuire specie A.

Ci aiuta a capire come ogni ecosistema evolva nel tempo, ed è basato su equilibri che possono cambiare. È possibile giocare con la simulazione, decidendo di partire da un punto diverso. I cerchi (nodi) si colorano maggiormente quando aumenta la quantità di quella variabile.

 

Clicca sul nodo da cui desideri far partire la simulazione.

 

Infine, l’infografica del sito Visual Capitalist relativa alla perdita di biodiversità sulla terra negli ultimi 40 anni, realizzata a partire da un report Living Planet 2020del WWF.